In questo articolo, vediamo come lavare il rivestimento del materasso senza rovinarlo.
Fortunatamente quasi tutti i materassi moderni sono sfoderabili, così si può rimuovere facilmente il rivestimento (detto anche guscio) e lavarlo senza problemi.
A cosa bisogna fare attenzione?
L’operazione in se è molto semplice, con la cerniera perimetrale, il guscio del materasso si divide comodamente in due e la maggior parte delle volte, si riesce a lavarlo in lavatrice.
Fascia perimetrale con cerniera
1° consiglio – leggi l’etichetta
I rivestimenti sono realizzati con I materiali più svariati.
Naturali come cotone, canapa, lino, seta, oppure con tessuti tecnici, sintetici e antiacaro.
Quindi la prima cosa da fare è leggere bene l’etichetta, scoprirai che oltre alla temperatura di lavaggio, ci sono anche le indicazioni per l’asciugatura e se è consigliato o meno, fare la centrifuga.
Fai attenzione che uno dei due lati non abbia l’imbottitura in lana, di solito in questo caso va lavato a secco.
2° consiglio – Asciuga all’aria.
Evitare l’asciugatura meccanica.
Questa è una regola imprescindibile, perché i rivestimenti che sono imbottiti e trapuntati, vanno sempre asciugati e stesi all’aria.
Se devi portare il rivestimento in lavanderia, ricordati di fare presente questa raccomandazione.
La probabilità di rovinarli in asciugatrice è davvero altissima.
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3° consiglio – Lava il guscio almeno una volta l’anno
Per mantenere il rivestimento morbido e accogliente, ti consiglio di non far passare troppo tempo tra un lavaggio e l’altro, usa sempre poco detersivo delicato ed evita l’ammorbidente.
Notte dopo notte, dormendoci sopra, il rivestimento potrebbe perdere un po’ della sua morbidezza originale.
Un lavaggio delicato, ridonerà elasticità alle fibre che torneranno ad essere soffici e confortevoli.
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A presto con il prossimo articolo, ciao. Simona
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